Project Description
CHIRURGIA PER IL PROLASSO UTERINO E DEGLI ORGANI INTERNI TECNICA P.O.P.S.
Il prolasso uterino ed il prolasso degli organi pelvici è dovuto al cedimento parziale o totale dei sistemi legamentosi di sospensione e di sostegno degli organi pelvici.
Gli organi che possono essere compromessi sono la vagina, l’utero, la vescica ed il retto.
La sintomatologia associata a tali patologie può essere: senso di peso pelvico, difficoltà nella minzione, difficoltà nella defecazione e disturbi della sfera sessuale.
La procedura chirurgica P.O.P.S. (Pelvic Organs Prolapse Suspension) è una innovativa tecnica chirurgica mininvasiva messa a punto dal Prof. Antonio Longo che consente di risolvere contemporaneamente la discesa della vagina, utero, vescica e retto.
L’intervento viene eseguito in laparoscopia attraverso tre mini-incisioni in addome da 1 cm, oppure attraverso la chirurgia tradizionale, viene quindi introdotta sotto il peritoneo una protesi in materiale biocompatibile che viene fissata alla vagina e ai due lati della pelvi , alla fascia dei muscoli laterali dell’addome , in modo da risollevare l’utero riposizonandolo nella sua sede anatomica e di conseguenza riportando nella posizione corretta, anteriormente la vescica e posteriormente il retto.
Se al termine della procedura dovesse persistere un prolasso rettale residuo con un voluminoso rettocele è possibile associare l’intervento per la resezione del prolasso rettale con suturatrice meccanica (S.T.A.R.R.), tecnica chirurgica mininvasiva trans anale che consente di risolvere la stipsi dovuta ad ostruita defecazione.
Con questa tecnica chirurgica , è possibile pertanto risolvere contemporaneamente i sintomi da incontinenza urinaria, da stipsi severa, e da incompleta defecazione.
E’ inoltre possibile preservare l’utero evitando tutti i disturbi psicologici e della sfera sessuale che si verificano in caso di asportazione dell’organo stesso.
Tale procedura non ha controindicazioni e può essere applicata in caso di pazienti con pregressa asportazione dell’utero o in caso di recidive dopo chirurgia per la cura della incontinenza urinaria , per prolasso dell’utero o della vescica .
L’intervento viene eseguito in anestesia generale e prevede 3 notti di degenza, con la rapida ripresa dell’alimentazione e delle funzioni fisiologiche . E’ possibile inoltre una rapida ripresa della vita normale e dell’attività lavorativa.
Il razionale di tale procedura si fonda su di un approccio multidisciplinare alla diagnosi e cura delle patologie dei prolassi pelvici multi-organo con utile consulenza e collaborazione da parte dello specialista Urologo e Ginecologo con meeting multidisciplinari e interventi chirurgici combinati con la definizione di un team multidisciplinare
Anestesia generale
3 notti di degenza
Rapida ripresa dell’alimentazione
Rapida ripresa delle funzioni fisiologiche
Rapida ripresa della vita normale e dell’attività lavorativa.
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ORARI
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COSA DICONO I PAZIENTI
Sono un una donna di 56 e nel dicembre 2016 sono stata operata dalla dottoressa Valeria GIanfreda di prolasso organi pelvici di quarto grado, non voglio entrare nell’ aspetto tecnico dell’intervento che è riuscito benissimo tant’è vero che il secondo controllo lo farò dopo tre mesi e non dopo un mese come da prassi.
Dalla mia situazione conoscevo solo i disagi e non le cause ed i possibili rimedi, tutti i medici da me consultati consigliavano un intervento chirurgico che però comportava anche l’asportazione dell’utero ed una degenza molto lunga. Mi sono quindi messa in cerca di informazioni in internet ed ho trovato che esisteva una tecnica chirurgica definita pops che non comportava menomazioni permanenti e che, operando in laparoscopia, avrebbe avuto tra l’altro una breve degenza ed una convalescenza più breve. Sono entrata quindi in contatto con colei che avrebbe risolto i miei problemi e la sua conoscenza diretta nel corso della prima visita mi ha fatto sentire subito più tranquilla.
Oggi dopo l’intervento sto tornando alla normalità e seguo un corso di fisioterapia specifica che consigliatomi dalla dottoressa gianfreda che mi aiuterà nel completo recupero.
Dire grazie è solo una parola ma se viene dal cuore ha più valore e la mia nuova ritrovata serenità la devo a una persona speciale molto importante nella vita.”